Psicomotricità Pavia: i migliori professionisti a cui affidarsi 

Psicomotricità Pavia: di cosa si tratta 

La psicomotricità è nota anche come terapia della neuro e psicomotricità dell’età. Chi si occupa di psicomotricità Pavia è un professionista che lavora nel campo educativo, scolastico e socio-sanitario, operando interventi di prevenzione, cura e riabilitazione dalle malattie neuropsichiatriche infantili. L’obiettivo della psicomotricità, quindi, è quello di prevenire le disfunzioni percettivo-motorie, mentali, comportamentali e relazionali del proprio paziente, sfruttando un intervento riabilitativo. Tale intervento è orientato a promuovere il benessere del paziente, favorendo le condizioni ottimali per cui un bambino possa crescere lontano da condizioni di disagio. In primo luogo la psicomotricità Pavia si occupa di osservare l’attività psicomotoria del paziente, valutando l’eventuale necessità di compiere interventi mirati al fine di superare le difficoltà o i disagi. In secondo luogo procede con l’elaborazione e la messa in pratica di un progetto di intervento mirato, al fine di favorire un corretto sviluppo psicomotorio. 

Psicomotricità Pavia: a chi rivolgersi per un consulto  

Se si è alla ricerca di una specialista in psicomotricità Pavia ci si può affidare alla competenza e professionalità dell’equipe di Via Volta 18. Il medico accoglierà il giovane paziente e attraverso una serie di sedute interpreterà l’espressività del bambino, accompagnandolo nel suo percorso evolutivo e aiutandolo a sviluppare il gioco. La psicomotricità Pavia in Via Volta 18, inoltre, è specializzata nel seguire bambini che presentato disturbi specifici come:

  • disturbi del comportamento 
  • disturbi della comunicazione o della relazione 
  • disturbi da deficit di attenzione 
  • iperattività 
  • ritardi nello sviluppo neuro psicomotorio 

Dopo aver ricevuto una richiesta medica specialistica, lo specialista effettua una valutazione che viene eseguita in circa 3/4 incontri. Il paziente viene accolto in un ambiente strutturato e, dopo aver concordato la diagnosi con l’equipe medica, comincia l’eventuale percorso riabilitativo, impostato su obiettivi. La presa in cura del bambino, infine, include anche la collaborazione con la famiglia e con le figure professionali che vi orbitano intorno, come il pediatra o gli insegnanti.